giusto per ridere...

allora a meta' giugno ero arrivato al 18% pesavo 62kg e correvo alla grande..poi sono venute le olimpiadi lol..l'intervista di phelps che ingurgita 12k calorie al giorno mi illumina..visto che spendo un sacco di energie durante il giorno e che spesso mi sento spossato devo assumere piu' calorie possibili..l'importante e' consumarne di piu'..sta di fatto che per un bel po' mi sono davvero concesso qualunque cosa da mangiare ..certo anche spendevo parecchie energie ma sta di fatto che sono arrivato a 70 kg col 25 % di percentuale grassa.. la settimana dopo pur mangiando l'impossibile soo pure dimagrito da quanta attivita' ho fatto ( un bel km di corsa).,,.in pratica? beh che sia importante non assumere piu' calorie di quante si consumano lo trovo giusto e se si riesce a immnettere piu' calorie possibili ottimo si avra' piu' energia..la prossima volta pero' lo faro' mantenendo il peso forma costante..e comunque mangiando sano..anche se il fatto di soddisfare la propria golosita' non penso sia poi cosi' sbagliato..
ok obiettivo: arrivo al 10% poi mi tuffo in un barattolo di nutella e mi faccio dieci ore di vasche alla phelps..ah faccio anche un salto al mc come bolt

si ho deciso..punto diretto verso il 10% , passeranno mesi ma almeno se dovro' andare a correre sara' tutto piu' facile..poi piano piano aumentero' le calorie giornaliere cercando di smaltirle con piu' attivita' fisica.

articolo della gazzetta...

LONDRA, 1 ottobre 2008 - Volete diventare come Steven Gerrard? Mangiate un’orata alle erbe aromatiche. Se invece il vostro idolo è Thierry Henry, fate una scorpacciata di riso alla cubana. E se avete problemi a reperire la ricetta dei suddetti piatti, "Eat for Goals!" è quello che fa per voi. Ovvero, 13 consigli gastronomici di altrettanti calciatori famosi fatti a libro per incoraggiare i giovani a rischio obesità a cambiare le loro (quasi sempre pessime) abitudini alimentari e perdere così peso.
MANGIARE SANO - Ideato dalla Commissione Europea, dalla “World Heart Federation” e dall’Uefa e presentato ieri a Bruxelles, il volumetto contiene i suggerimenti dei calciatori per uno stile di via più sano, che trasformi il ragazzo cicciottello di oggi, tutto fastfood e schifezze varie, nel campione di domani, attento a quello che mangia e al responso della bilancia. E per riuscirci, non c’è dunque niente di meglio della macedonia di frutta del capitano della Scozia e dei Rangers, Barry Ferguson, o del salmone grigliato, con contorno di verdure, che compare nella dieta di Ruud Van Nistelrooy, mentre l’attaccante tedesco Miroslav Klose è un patito dell’omelette e il ct dell’Inghilterra, Fabio Capello, consiglia un piatto della tradizione mediterranea come la pasta alla siciliana.
CONTRO L'OBESITA' - L’elenco dei “nutrizionisti in scarpette bullonate” comprende fra gli altri anche il bomber del Bayern di Monaco, Lukas Podolski, il difensore del Real Madrid, Fabio Cannavaro, e la giocatrice tedesca Birgit Prinz. “Il libro spiega ai giovani e a coloro che amano il calcio come mangiano i campioni”, ha sottolineato il capitano del Liverpool, Gerrard. “Da sempre il calcio ispira le persone di tutte le età a fare esercizio – ha commentato il direttore delle comunicazioni dell’Uefa, William Gaillard – ma ora le incoraggia anche a mangiare bene”. Del resto, come non mancano di sottolineare “Daily Telegraph” e “Daily Sport”, quello dell’obesità giovanile resta un problema grave in Europa, visto che oltre il 20% dei ragazzi è considerato sovrappeso e la percentuale di incremento dell’obesità è dieci volte maggiore che negli anni Settanta. Rivolto ai bambini fra i 5 e gli 11 anni, “Eat for Goals!” arriverà nelle librerie a fine ottobre (costo, 12,90 euro) ed è per ora disponibile solo in inglese, francese e tedesco.